Oggi e domani si voterà per i ballottaggi delle elezioni amministrative, comunali e provinciali. I seggi, per il secondo turno di queste elezioni amministrative, saranno aperti domenica dalle 8 alle 22, e lunedi dalle 7 alle 15.
Si voterà in un’ottantina di Comuni con oltre 15mila abitanti. Le sfide più attese sono quella di Milano, tra il sindaco uscente Letizia Moratti (centrodestra) ed il suo sfidante Giuliano Pisapia (centrosinistra), e quella di Napoli tra Lettieri (Pdl) e l’ex magistrato De Magistris (Idv). Si voterà anche in altri importantissimi Comuni capoluogo come Cagliari, Cosenza, Crotone, Grosseto, Iglesias, Novara, Pordenone, Rimini, Rovigo, Trieste e Varese.
In questi ballottaggi, per votare occorrerà apporre un segno sul nome del candidato prescelto. Urne aperte per la prima volta invece in Sicilia per un turno elettorale che coinvolgerà 27 comuni per il rinnovo di sindaci e consigli comunali.
COMUNALI A MILANO E NAPOLI. Al primo turno delle elezioni comunali a Milano, Giuliano Pisapia (centrosinistra) aveva ottenuto il 48% dei voti contro il 41,6% del sindaco uscente Letizia Moratti (centrodestra). Con quello di Milano, l’altro ballottaggio più atteso è quello di Napoli con la caldissima sfida tra Lettieri (Pdl) ed il candidato dell’Idv Luigi De Magistris. Nel primo turno delle elezioni comunali, Gianni Lettieri aveva ottenuto il 38,5% contro il 27,5% di De Magistris. Un terzo dei voti si era distribuito tra gli altri tanti candidati, tra i quali spiccava l’ex prefetto Morcone, sostenuto dal Partito Democratico, che col suo 19% era rimasto clamorosamente fuori dal giochi.
GLI ALTRI COMUNI AL BALLOTTAGGIO. A Varese si sfideranno Attilio Fontana (centrodestra) e Luisa Oprandi (centrosinistra), col primo che parte dal 49,4% del primo turno contro il 30,3% della rivale. Anche a Novara, il candidato del centrodestra Franzinelli parte in vantaggio grazie al 45,9% ottenuto al primo turno rispetto al 31,2% ottenuto da Ballarè. Più incerta è la sfida di Pordenone dove il candidato del centrosinistra Pedrotti aveva prevalso al primo turno con il 40,6%. Il suo avversario, Pedicini, candidato del centrodestra, si era fermato al 35,6%. Centrosinistra in vantaggio anche a Trieste, con Cosolini che parte dal 40,7% e Antonione che lo rincorre dal più modesto 27,6%.
Situazione opposta a Rovigo, dove al primo turno il candidato del centrodestra Piva aveva raggiunto il 42,8%, laddove Frigato si era dovuto accontentare del 26,5%. A Rimini la sfida è tra Gnassi (centrosinistra) e Gioenzo Renzi (centrodestra): il primo aveva ottenuto il 37,9% contro il 34,8% del rivale, ma il centrosinistra si era presentato diviso al primo turno. Anche a Grosseto, il centrosinistra parte in vantaggio grazie al 45,8% del primo turno ottenuto da Bonifazi contro il 35,4% di Lolini.
Al voto anche Cosenza e Crotone. A Cosenza, Occhiuto (centrodestra) al primo turno aveva ottenuto il 45,6% dei voti contro il 26,9% di Paolini (centrosinistra). A Crotone il primo turno aveva regalato a Vallone del centrosinistra un 35,7% delle preferenze contro il 20,4% della Bianchi; tuttavia l’apparentamento di Giusy Regalino, 17% al primo turno, con il centrodestra rende il ballottaggio incertissimo. Ballottaggio anche in Sardegna: si voterà al secondo turno a Iglesias e Cagliari. Nella prima, parte in vantaggio il centrodestra, con Perseu che al primo turno aveva ottenuto il 49,9% contro Marta Testa che parte dal 46,6%. Situazione inversa a Cagliari, dove al primo turno a prevalere era stato il candidato del centrosinistra Zedda (45,2%), inseguito da Fantola col 44,7%.
PROVINCE. I ballottaggi riguarderanno le elezioni provinciali in sei Province: Macerata, Mantova, Pavia, Reggio Calabria, Trieste e Vercelli. Una delle sfide più serrate è quella per la Provincia di Macerata, dove al primo turno aveva prevalso Pettinari (centrosinistra e Terzo Polo) col 43,11% su Capponi al 42,76%. Altro ballottaggio incerto è quello della Provincia di Mantova, con Pastacci (centrosinistra) che al primo turno aveva ottenuto il 41,8%, e che ora dovrà resistere alle ambizioni di Fava (centrodestra) al 41,1%. A Pavia il primo turno aveva premiato il centrodestra di Invernizzi col 44,1% mentre Bosone del centrosinistra si era dovuto accontentare del 33,8%. Stessa cosa anche per la sfida di Reggio Calabria: al primo turno il centrodestra aveva prevalso con il 45,4% di Raffa, mentre per il centrosinistra Morabito si era attestato al 26,5%. Al ballottaggio Raffa avrà anche il sostegno del candidato del Terzo Polo Fuda che al primo turno aveva ottenuto il 21,8% delle prefernze. Anche a Vercelli, il primo turno aveva premiato il candidato del centrodestra Riva Vercellotti con il 49% dei voti e Bobbia del centrosinistra nettamente distaccato al 32,95%. Nelle elezioni provinciali di Trieste, il centrosinistra parte in vantaggio con il 48,5% di Maria Teresa Poropat, Giorgio Ret, fermo al 29,8%.
Fonte Rai