Lipari, la punta di diamante delle isole Eolie

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Lipari, la punta di diamante delle isole Eolie

Lipari si presenta come la più grande dell’arcipelago delle isole Eolie, una porzione di circa 600 metri di un grande apparato vulcanico emerso. Oltre ad essere la più grande, l’isola di Lipari è anche la più popolata e quella più ricca di infrastrutture. La sua cittadina si estende ai piedi della imponente rocca del Castello, l’antica acropoli greca, e lungo le insenature, a Nord e a Sud, di Marina Corta e di Marina Lunga dove approdano navi ed aliscafi.

Lipari, la punta di diamante delle isole Eolie

Cenni storici e caratteristiche

Chiamata Melingus dai greci a causa del suo dolce clima, Lipari ha subito anche la dominazione romana e saracena nel corso dei secoli. Nel frattempo, l’isola veniva geologicamente modellata dai numerosi vulcani ancora parzialmente attivi. I giacimenti di pomice si estendono per otto chilometri quadrati e sono la seconda risorsa dell’isola, dopo il turismo. Da più di un secolo, la pomice viene sfruttata intensivamente per i suoi molteplici impieghi nella concia delle pelli, nell’edilizia e nel settore dei rivestimenti.

Cosa vedere a Lipari?

Chi si reca in questa splendida isola delle Eolie lo fa principalmente per il mare incantevole. Nella parte Nord-Est dell’isola possiamo trovare la spiaggia bianca, vicina alla cave di pomice ed ossidiana, garantisce una vista spettacolare anche se risulta molto affollata d’Agosto. Altre due spiagge incantevoli e famose sono quella della Papesca e di Acquacalda. Per quanto invece riguarda il centro storico, questo è dominato dal cosiddetto Corso, ovvero Corso Vittorio Emanuele. Nella piazza Mazzini, dove ha sede il Municipio, si trovano la chiesetta di Sant’Antonio, la discoteca Turmalin e il più noto ristorante dell’isola, Filippino, che produce anche liquori e biscotti al sesamo. Simbolo dell’isola è il caratteristico Castello, già facente parti delle costruzioni difensive greche 300 anni prima della nascita di Cristo, presenta anche torri medievali costruite nel 1300 ed altri strutture aggiunte in epoca spagnola. Da non perdere è anche il Museo archeologico regionale eoliano, costituito da 40 sale con reperti archeologici di ogni tipo, dalla preistoria ai giorni nostri.

Lipari, la punta di diamante delle isole Eolie

Come arrivare a Lipari?

Delle isole Eolie, Lipari è anche quello meglio collegata. E’ possibile arrivarci direttamente da Napoli, sia in nave (anche con trasporto auto) con la compagnia Siremar, sia attraverso un veloce aliscafo della compagnia SNAV. Da Palermo e da Reggio Calabria è presente lo stesso aliscafo della compagnia SNAV per la prima città mentre per la seconda è presente sul mercato la compagnia Ustica Lines. Da Milazzo invece, è possibile prendere sia un aliscafo (una sola ora di viaggio) sia il traghetto (due ore di viaggio).

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