La frazione Macchia di Spezzano Piccolo
La frazione Macchia di Spezzano Piccolo risale al X sec., intorno al 985 e 986, quando l’Emiro Abulcasimo si accinse ad invadere per la seconda volta la valle del Crati (la prima invasione avvenne nel 975) e di conseguenza la città di Cosenza. A causa dell’invasione, i cosentini furono costretti ad abbandonare la città cercando rifugio sui monti presilani.
Questa, che contava circa 120000 abitanti, venne ridotta ad un cumulo di macerie e molti cosentini si trasferirono definitivamente sulle colline che circondano Cosenza. Nacquero così i casali che, come una corona, circondano la città: Macchia fu,appunto,un casale Cosentino.
I Palazzi Tricarico, Benvenuto, Gullo, e alcune case palazziate, ancora oggi, nella loro austerità, testimoniamo il dominio delle Famiglie che hanno scritto la storia del borgo.
L’avvocato Fausto Gullo (Catanzaro,16 Giugno 1887 – Macchia di Spezzano Piccolo, 3 settembre 1974) deputato, Padre Costituente, Ministro di “Grazie e di Giustizia” (14 luglio 1946 – 1 giugno 1947) e dell’ “Agricoltura” (22 aprile 1944 – 13 luglio 1946), varò la riforma agraria meritando l’appellativo di “Ministro dei Contadini”.
Nel Palazzo Gullo,sulla cui facciata principale sono poste due antiche Meridiane e una lapide commemorativa a lui dedicata, è possibile visitare la “Biblioteca Gullo”, aperta al pubblico, costituita dal nucleo originario della biblioteca risalente ad Alfonso Gullo, (1812-1884), e ai suoi figli Luigi, (1844-1890) ed Eugenio (1854-1923) e dalla più consistente sezione della Biblioteca e dell’Archivio, raccolti da Fausto Gullo (1887-1973) e dal figlio Luigi (1917-1998), avvocati entrambi e uomini politici.
Il borgo diede i Natali anche al famigerato e sanguinario brigante Pietro Monaco (Macchia di Spezzano Piccolo, 2 giugno 1836 – Pedace, 24 dicembre 1863),meglio conosciuto con il nome di battaglia “Brutta Cera”, che nell’800 si diede alla macchia capeggiando una propria banda insieme alla moglie Maria Oliverio, alias Ciccilla. Nel borgo si trova ancora la presunta abitazione del brigante.
Macchia è citata anche dal Barrio che nel 1571 così scriveva:
Vi sono anche altri piccoli luoghi fortificati nei dintorni di Spaziano, cioè Macchia, patria di Matteo Monaco, della famiglia dei Minimi. Sacerdote integerrimo di vita, che giammai parlò con donne, animato da spirito di profezia, e famoso per i miracoli. Morì a Paola nel 1614
Nella frazione esiste anche la sorgente di acqua Piturro, nelle cui vicinanze sorgeva un Mulino ormai distrutto, che un tempo veniva utilizzata dalle donne per fare il bucato e dai contadini per irrigare i campi,a testimonianza della convivialità della popolazione del luogo.
La frazione, inoltre, è stata anche censita nell’iniziativa del FAI (Fondo Ambiente Italiano) “I Luoghi del Cuore” – il censimento dei luoghi del cuore da non dimenticare.
Maggiori informazioni,curiosità, avvenimenti passati presenti & futuri, testimonianze di attività svolte e da svolgere nel borgo si possono trovare sulla pagina facebook ufficiale di promozione del borgo “Noi Che Crediamo Nel Bene di Macchia” “https://www.facebook.com/BorgoMacchia”
e sulla pagina facebook ufficiale dell’ “Associazione Culturale Macchia Antico Borgo” operante sul posto “https://www.facebook.com/Associazione-Culturale-Macchia-Antico-Borgo-748058208620592/?ref=ts&fref=ts”
Fonti consultate per la stesura dell’articolo:
1) http://mycovenant.eumayors.eu/docs/seap/3632_1383505987.pdf
2) https://it.wikipedia.org/wiki/Universitas_Casalium
3) http://www.bibliotecagullo.it/
4)http://www.calabria.org.uk/province/cosenza/cosenza.htm/cosenzastoria/comuni/spezzano%20piccolo/spezzano_piccolo.htm
5) https://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Monaco_(brigante)
6) http://iluoghidelcuore.it/luoghi/cosenza/spezzano-piccolo/macchia/83496
7) https://it.wikipedia.org/wiki/Fausto_Gullo
di Rovito Francesco